La semplicità della fede e dell'amore per Gesù emerge in maniera decisa in questo piccolo brano del Diario di Suor Faustina.
Quanto è accorato Gesù nel dire alla santa a quali semplicissime condizioni è possibile realizzare l'intervento della Misericordia... Quanto è amorevole Gesù nel ridurre qualsiasi problema ad un semplice gesto: inginocchiarsi davanti ad un confessore!
Non occorrono grandi sforzi, né viaggi, né altro di difficile o articolato; basta affidarsi ad un confessore con animo contrito e pentito.
Leggiamo insieme le bellissime, meravigliose parole di Gesù.
«Scrivi, parla della Mia misericordia. Di' alle anime che cerchino il conforto nel Sacramento della Riconciliazione.
È qui che avvengono in continuazione i miracoli più grandi. Per ottenerli, non è necessario intraprendere lontani pellegrinaggi, né celebrare esteriormente grandi riti. Basta porsi con fede ai piedi di un uomo che tiene il mio posto, confessandogli la propria miseria: allora s'attua il miracolo della mia misericordia. Anche se un'anima fosse come un cadavere in decomposizione e umanamante non le rimanesse più alcuna possibilità d'una risurrezione, tanto da sembrare che tutto sia perduto, non è così che Dio la intende: un miracolo della divina misericordia potrà sempre intervenire e quell'anima avere nuova vita. Infelice chi non approfitta di un simile prodigio! Lo invocherà quando sarà troppo tardi!»
È qui che avvengono in continuazione i miracoli più grandi. Per ottenerli, non è necessario intraprendere lontani pellegrinaggi, né celebrare esteriormente grandi riti. Basta porsi con fede ai piedi di un uomo che tiene il mio posto, confessandogli la propria miseria: allora s'attua il miracolo della mia misericordia. Anche se un'anima fosse come un cadavere in decomposizione e umanamante non le rimanesse più alcuna possibilità d'una risurrezione, tanto da sembrare che tutto sia perduto, non è così che Dio la intende: un miracolo della divina misericordia potrà sempre intervenire e quell'anima avere nuova vita. Infelice chi non approfitta di un simile prodigio! Lo invocherà quando sarà troppo tardi!»
Da queste parole, Suor Faustina trae alcune sue conclusioni molto edificanti:
- ci confessiamo per venire risanati;
- ci confessiamo per essere educati perché, alla pari d'un bambino, la nostra anima ha bisogno di continua educazione.
Diario di Suor Faustina
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