Ma nel Diario di Suor Faustina leggiamo a più riprese che grandissima è l'amarezza di Gesù nel constatare che troppe persone scelgono volontariamente di perdere l'anima, non avendo la capacità di riconoscere Gesù neppure in punto di morte, neppure con la luce di un'ultima possibile grazia.
Ecco perché nella nostra piccola vita - un vero soffio di vento rispetto all'Eternità che ci aspetta - è bene cercare Gesù e chiedere la Sua grazia per ottenere il perdono con la Divina Misericordia.
Per prepararci al momento in cui ci troveremo al Suo cospetto, sapendo fin d'ora che Gesù ci ha fatto sapere che "Ho orrore anche del più piccolo peccato" (Diario di Suor Faustina), dobbiamo noi stessi capire e accettare che senza la Misericordia saremo costretti a passare per la Giustizia di Dio.
E dopo aver capito questo non ci resta che sfruttare ogni più piccolo appiglio per migliorarci e vivere in un continuo stato di grazia, l'unica condizione capace di ridimensionare persino il dolore (anche il più grande) e ricondurlo alla salvezza per la nostra e per l'altrui anima.
E allora... dobbiamo impratichirci con la Misericordia di Gesù e trasformarla in nostri piccoli gesti quotidiani di umana misericordia.
Leggiamo insieme un breve brano del Diario di Suor Faustina in cui Gesù stesso, con tutto il Suo infinito amore per noi, ci spiega come fare.
Ti sottopongo tre modi per dimostrare Misericordia verso il prossimo: il primo è l’azione, il secondo è la parola, il terzo è la preghiera.
In questi tre gradi è racchiusa la pienezza della Misericordia ed è una dimostrazione irrefutabile dell’amore verso Me.
In questo modo l’anima esalta e rende culto alla Mia misericordia.
La Misericordia spirituale però ha un merito maggiore e per essa non occorre avere né l’autorizzazione, né il granaio, essa è accessibile a qualsiasi anima.
Se un’anima non pratica la Misericordia in qualunque modo, non otterrà la Mia Misericordia nel giorno del giudizio.
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