Non ho potuto parteciparvi a causa della mia debole salute, tuttavia prima di addormentarmi mi sono unita alle suore che erano in adorazione.
In un'ora fra le quattro e le cinque sono stata svegliata all'improvviso, ho udito una voce che m'invitava ad unirmi alle persone che erano in adorazione in quel momento. Ho conosciuto che fra le adoratrici c'era un'anima che pregava per me.
Quando mi sono immersa nella preghiera sono stata trasportata in ispirito nella cappella ed ho visto Gesù esposto nell'ostensorio. Invece dell'ostensorio ho visto il Volto adorabile del Signore.
Ed il Signore mi ha detto: «Quello che tu vedi nella realtà, queste anime lo vedono per mezzo della fede. Oh, quanto Mi è gradita la loro grande fede!
Vedi che, sebbene in apparenza non ci sia in Me traccia di vita tuttavia in realtà essa è in tutta la sua pienezza ed essa è racchiusa in ogni Ostia. Però perché Io possa agire in un'anima, l'anima deve aver fede. Oh, quanto Mi è gradita la fede viva!»
Vedi che, sebbene in apparenza non ci sia in Me traccia di vita tuttavia in realtà essa è in tutta la sua pienezza ed essa è racchiusa in ogni Ostia. Però perché Io possa agire in un'anima, l'anima deve aver fede. Oh, quanto Mi è gradita la fede viva!»
A questa adorazione partecipava la Madre Superiora assieme ad altre suore. Ma ho conosciuto che la preghiera della Madre Superiora aveva smosso il cielo. Ho gioito per il fatto che ci sono delle anime tanto care a Dio.
Diario di Suor Faustina (30-11-1937)
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