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sabato 21 giugno 2014

Pregare, pregare sempre per i sofferenti ed i morenti

Non c'è forma più alta di carità della preghiera per i morenti. Non abbiamo la grazia di Suor Faustina di conoscere la condizione in cui essi si trovano, ma dobbiamo sempre pregare per loro, affidarli alla Misericordia di Gesù perché li salvi. Siano essi stati buoni o cattivi. In gioco c'é la Vita Eterna.
Dal Diario di Suor Faustina:
Oggi il Signore entrò nella mia stanza d'ospedale. Disse: «Ti porterò presso un peccatore agonizzante, e lì reciterai la coroncina. Devi ottenere per lui la fiducia nella mia misericordia, perché sta morendo disperato». 
Di colpo, mi trovai in un'abitazione sconosciuta. 
Un uomo attempato agonizzava e soffriva in modo atroce. La sua famiglia era nel pianto. Attorno a lui, scorsi demoni in grande numero. 
Avevo appena cominciato a pregare, quando essi si dispersero sibilando e lanciando minacce su di me. L'anima del morente si rasserenò. Riacquistò la pace e la fiducia. S'addormentò in Dio. 
Immediatamente, mi ritrovai nella mia stanza. Come possano avvenire queste cose, non lo so.

lunedì 16 giugno 2014

Il nostro nulla si salva nella grandezza di Gesù

Il nostro nulla e la nostra miseria sprofondano nella Tua grandezza. O Bontà infinita, chi può adorarti degnamente?
Diario di Suor Faustina (Quaderno I)

domenica 15 giugno 2014

Il cuore di Gesù è sorgente di misericordia

Oggi il Signore mi disse: «Squarcia il Mio cuore come sorgente di misericordia, affinché tutte le anime vi attingano la vita. S'accostino, dunque, tutti con fiducia illimitata a questo oceano di pura bontà. I peccatori ne conseguiranno la giustificazione e i giusti saranno confermati nel bene. Nell'ora della morte, colmerò con la Mia divina pace l'anima che avrà collocato la sua fiducia nella mia pura bontà. Ai sacerdoti che annunceranno la mia misericordia, concederò una forza singolare e darò efficacia alle loro parole, commovendo i cuori di coloro ai quali essi si rivolgeranno».
Diario di Suor Faustina

mercoledì 11 giugno 2014

La vera grandezza sta nell'amare Dio e nell'umiltà

La sera, appena mi misi a letto mi addormentai, ma se mi addormentai alla svelta, ancor più alla svelta venni svegliata. Venne da me un bambino e mi svegliò. Questo bambino poteva avere circa un anno e mi stupì perché parlava benissimo, mentre i bambini di quell'età non parlano affatto, oppure parlano in modo poco comprensibile.
Era indicibilmente bello; somigliava al Bambino Gesù, e mi disse queste parole: «Guarda il cielo».
E quando guardai il cielo, vidi le stelle splendenti e la luna.
Allora il bambino mi chiese: «Vedi la luna e le stelle?»
Risposi che le vedevo ed egli ribatté: «Quelle stelle sono le anime dei cristiani fedeli e la luna sono le anime degli appartenenti ad ordini religiosi. Vedi che grande differenza di luce c'è fra la luna e le stelle; così in cielo c'è una grande differenza fra l'anima di un religioso e quella di un cristiano fedele».
E mi disse ancora che: «La vera grandezza sta nell'amare Dio e nell'umiltà».
Diario di Suor Faustina

martedì 10 giugno 2014

O volontà di Dio, sii il mio amore

O volontà di Dio, sii il mio amore. 
O mio Gesù, Tu sai che non avrei scritto nemmeno una lettera dell'alfabeto dì mia iniziativa, e se scrivo lo faccio soltanto per un ordine preciso della santa obbedienza.

Diario di Suor Faustina

giovedì 5 giugno 2014

Un gran numero di anime si salverà con questa opera

Se penso al giorno di poco più di due anni fa in cui Gesù Misericordioso, attraverso un quadro in cui è ritratto, mi ha chiamato, ebbene... non posso che commuovermi e constatare che le parole che ebbe a dire a Suor Faustina continuano ad essere valide e attuali e che veramente Gesù ha pensato a ciascuno di noi fin dalla notte dei tempi.
Diario di Suor Faustina, 27-9-1937:
Oggi con la Madre Superiora siamo andate da un certo signore, presso il quale si stanno stampando e dipingendo delle immaginette della Divina Misericordia ed anche le invocazioni e la coroncina, che hanno già ottenuto l'approvazione. E poi siamo andate a vedere anche l'immagine più grande corretta. E molto somigliante, ne sono stata enormemente contenta. Mentre osservavo quell'immagine, sono stata investita da un amore di Dio così vivo, che per un certo momento non sapevo dove fossi. Appena sbrigata questa faccenda, siamo andate nella Chiesa di Santa Maria ed abbiamo ascoltato la santa Messa, durante la quale il Signore mi ha fatto conoscere quale grande numero di anime si salverà per mezzo di quest'opera. Poi sono entrata in un colloquio intimo con il Signore, per ringraziarLo d'essersi degnato di concedermi la grazia di poter vedere diffondersi il culto della Sua insondabile Misericordia. Mi sono immersa in una profonda preghiera di ringraziamento. 

mercoledì 4 giugno 2014

Cuore pietosissimo del mio Dio

Ti saluto, Cuore pietosissimo del mio Dio,
Illimitata e viva sorgente d'amore,
Da cui sgorga la vita per i peccatori,
E sei fonte di ogni dolcezza.
Suor Faustina (Diario)


martedì 3 giugno 2014

Il dolore vivo causato dal peccato

Quando sono caduta nuovamente nello stesso errore, nonostante il proposito sincero, sebbene la caduta fosse una piccola imperfezione e piuttosto involontaria, ho provato nell'anima un dolore così vivo, che ho interrotto la mia occupazione e sono andata per un momento in cappella; mi sono gettata ai piedi di Gesù, chiedendo perdono al Signore con amore e con grande afflizione, tanto più vergognosa in quanto la mattina, parlando con Lui dopo la santa Comunione, Gli avevo promesso fedeltà.
Allora udii queste parole: «Se non ci fosse stata quella piccola imperfezione, non saresti venuta da Me. Sappi che ogni volta che vieni da Me umiliandoti e chiedendo perdono, Io riverso sulla tua anima una enorme quantità di grazie; la tua imperfezione scompare dai miei occhi e vedo soltanto il tuo amore e la tua umiltà. Non perdi nulla, ma guadagni molto...»
Diario di Suor Faustina (21 settembre 1937)



lunedì 2 giugno 2014

Nei loro cuori non trovo né fede né amore

Se è vero che non spetta a me giudicare, è anche vero che dalle parole di Gesù devo pur trarre insegnamento. Ed ecco che comprendo la mia miseria quando per andare alla Santa Messa scopro la mia anima impegnata in criteri di scelta molto terreni. Non tutte le anime consacrate sono uguali agli occhi di Gesù ed io, piccolissimo umano che non ho nulla da insegnare, a volte lo intuisco e cerco di andare nelle chiese in cui vi siano santi sacerdoti.
Dal Diario di Suor Faustina (19-9-1937):
Oggi il Signore mi ha detto: “Figlia Mia, scrivi che sono molto addolorato quando delle anime consacrate si accostano al Sacramento dell'amore soltanto per abitudine, come se non distinguessero la differenza di questo cibo. Nei loro cuori non trovo né fede né amore. In tali anime vado con grande riluttanza; sarebbe meglio che non Mi ricevessero”. 
Dolcissimo Gesù, infiamma il mio amore verso di Te e trasformami in Te. 
Divinizzami, affinché le mie azioni Ti siano gradite. 
Questo lo compia la potenza della santa Comunione, che ricevo ogni giorno. 
Quanto desidero essere completamente trasformata in Te, o Signore!