Mentre stavo per terminare la Via Crucis, il Signore cominciò a lamentarsi delle anime dei religiosi e dei sacerdoti, perché queste anime elette mancano di amore.
«Permetterò che vengano distrutti i conventi e le chiese».
«Permetterò che vengano distrutti i conventi e le chiese».
Risposi: «Ma, Gesù, tante anime nei conventi Ti lodano».
Il Signore rispose: «Questa lode ferisce il Mio Cuore, poiché l’amore è stato bandito dai conventi. Anime senza amore e senza spirito di sacrificio, anime piene di egoismo e d'amor proprio, anime superbe e presuntuose, anime piene di perfidia e d'ipocrisia, anime tiepide che hanno appena quel tanto di calore per mantenersi in vita esse stesse. Il Mio Cuore questo non lo può sopportare.
Tutte le grazie che riverso su di loro ogni giorno, scivolano via come sopra una roccia. Non li posso sopportare, poiché non sono nè buoni né cattivi. Per questo ho fatto sorgere i conventi, perché venisse santificato il mondo per mezzo loro; da essi deve scaturire una potente fiamma d'amore e di sacrificio. E se non si convertiranno e non si infiammeranno del primitivo amore, li consegnerò allo sterminio di questo mondo. Come potranno sedere sul trono promesso, a giudicare il mondo, se le loro colpe sono più gravi di quelle del mondo, e senza penitenza, senza riparazione? O cuore, che Mi hai ricevuto la mattina e a mezzogiorno avvampi di odio contro di Me sotto le forme più svariate! O cuore, ti ho forse scelto in modo particolare perché tu Mi procurassi maggiori sofferenze? I grandi peccati del mondo feriscono il Mio Cuore quasi in superficie, ma i peccati di un'anima eletta Mi trafiggono il Cuore da una parte all'altra».
Tutte le grazie che riverso su di loro ogni giorno, scivolano via come sopra una roccia. Non li posso sopportare, poiché non sono nè buoni né cattivi. Per questo ho fatto sorgere i conventi, perché venisse santificato il mondo per mezzo loro; da essi deve scaturire una potente fiamma d'amore e di sacrificio. E se non si convertiranno e non si infiammeranno del primitivo amore, li consegnerò allo sterminio di questo mondo. Come potranno sedere sul trono promesso, a giudicare il mondo, se le loro colpe sono più gravi di quelle del mondo, e senza penitenza, senza riparazione? O cuore, che Mi hai ricevuto la mattina e a mezzogiorno avvampi di odio contro di Me sotto le forme più svariate! O cuore, ti ho forse scelto in modo particolare perché tu Mi procurassi maggiori sofferenze? I grandi peccati del mondo feriscono il Mio Cuore quasi in superficie, ma i peccati di un'anima eletta Mi trafiggono il Cuore da una parte all'altra».
Quando cercai d'intervenire a loro favore, non mi riuscì di trovare nulla per giustificarli e, non potendo in quel momento nemmeno escogitare qualcosa a loro difesa, il dolore mi strinse il cuore e piansi amaramente.
Allora il Signore mi guardò benevolmente e mi consolò con queste parole: «Non piangere, c'è anche un gran numero di anime che Mi amano molto, ma il Mio Cuore desidera essere amato da tutti e poiché il Mio amore è grande, per questo li minaccio e li punisco».
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