Dobbiamo pregare sempre perché Gesù ci affidi ad un padre spirituale. Quella sarebbe una grazia grandissima perché attraverso il padre spirituale Gesù stesso ci guida.
Ma la cosa più bella è che la presenza di un padre spirituale mette ancor più in evidenza che a Gesù piace anzitutto l'obbedienza, al punto che la pone davanti a tutto. Ogni grazia è proporzionata all'obbedienza. Addirittura, Gesù stesso dice più volte a Santa Faustina che deve obbedire ai Suoi divini comandi solo se essi vengono confermati dal confessore o dal padre spirituale.
Diario di Suor Faustina (20 marzo 1938):
«Figlia Mia, per quest'opera della Misericordia fa' quanto ti permette l'obbedienza, ma sottoponi chiaramente al confessore ogni Mio più piccolo desiderio e non devi sottrarti a quello che lui decide ma compierlo fedelmente, altrimenti non avrei più in te il Mio compiacimento».
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