Giovedì, quando andai nella cella, vidi sopra di me un'Ostia sacra in una grande luce.
All'improvviso udii una voce, che mi sembrava uscisse da sopra l'Ostia: «In Essa sta la tua forza: Essa ti difenderà».
Dopo queste parole la visione scomparve, ma una forza misteriosa entrò nella mia anima ed una strana luce mi fece conoscere in che consiste il nostro amore verso Dio, e cioè nel fare la Sua volontà.
O Santissima Trinità, o Dio eterno, desidero risplendere nella corona della Tua Misericordia, come una minuscola pietra, la cui bellezza dipende dalla luce del Tuo raggio e della Tua inimmaginabile Misericordia.
Tutto ciò che c'è di bello nella mia anima, è Tuo, o Dio, io, per quanto ho di mio, sono sempre una nullità.
Diario di Suor Faustina (1 Marzo 1936)
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