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domenica 14 dicembre 2014

Gesù gradisce la nostra generosità

Gesù apprezza tantissimo le nostre intenzioni quando esse consistono in amore per il nostro prossimo.
Oh, quanto è importante ricordarci sempre degli altri...
Dal Diario di Suor Faustina (Vigilia di Natale 1837):
Prima del cenone sono andata un momento in cappella per scambiare spiritualmente l'oplatek con le persone che mi amano e sono care al mio cuore, ma sono lontane. 
Prima di tutto mi sono immersa in una profonda preghiera ed ho chiesto al Signore grazie per loro e poi per ciascuna in particolare. 
Gesù mi ha fatto conoscere quanto ciò Gli sia gradito ed una gioia ancora più grande ha riempito la mia anima, nel vedere che Iddio ama in modo particolare coloro che noi amiamo.

sabato 6 dicembre 2014

La Coroncina alla Divina Misericordia, alle 15

La Coroncina alla Divina Misericordia, alle 15, l'ora della morte di Gesù. L'ora Sua prediletta.
"In quell'ora non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione."
Gesù Misericordioso a Santa Suor Faustina
(Diario)


sabato 29 novembre 2014

Verso di Te intreccio migliaia di corone

A noi, persone di fede e di amore per Gesù spetta di intrecciare Coroncine alla Divina Misericordia, con la certezza che sarà proprio Gesù Misericordioso a farle fiorire.
Dal Diario di Suor Faustina:
O Gesù mio, con fiducia verso di Te intreccio migliaia di corone e so che fioriranno tutte, e so che fioriranno tutte, quando le illuminerà il Sole Divino. 
O grande Divin Sacramento, che nascondi il mio Dio, o Gesù, resta con me ogni momento, ed il mio cuore non sarà preso dal timore.

lunedì 17 novembre 2014

Non vivi per te, ma per le anime

Quando, poco dopo i primi voti mi ammalai e, nonostante l'amorevole e premuroso interessamento dei Superiori e le cure dei medici, non mi sentii né meglio né peggio, allora cominciarono a giungermi voci che mi sospettavano di fingere.
E così cominciò la mia sofferenza, che divenne doppia e durò per un tempo abbastanza lungo. Un giorno mi lamentai con Gesù, perché ero un peso per le consorelle. 
Gesù mi rispose: «Non vivi per te, ma per le anime. Dalle tue sofferenze trarranno vantaggio altre anime. Le tue prolungate sofferenze daranno loro la luce e la forza per uniformarsi alla Mia volontà»
La sofferenza più dura per me consisteva nel fatto che mi sembrava che né le mie preghiere nè le buone azioni fossero gradite a Dio. Non avevo il coraggio di alzare gli occhi al cielo. Ciò mi causava una sofferenza così grande che diverse volte, quando ero in cappella per le preghiere comunitarie, la Madre Superiora, finite le preghiere mi chiamava presso di sé e mi diceva: «Chieda, sorella, a Dio grazia e consolazione perché, come noto in realtà io stessa e le Suore mi riferiscono, al solo vederla, sorella, lei suscita compassione. Non so proprio cosa fare con lei. Le ordino di non affliggersi per nessuna ragione».

venerdì 31 ottobre 2014

Una suora deceduta domanda preghiere

Una volta di notte venne a trovarmi una delle nostre suore, che era morta due mesi prima. Era una suora del primo coro. La vidi in uno stato spaventoso: tutta avvolta dalle fiamme, con la faccia dolorosamente stravolta. L'apparizione durò un breve momento e scomparve. I brividi trapassarono la mia anima, ma pur non sapendo dove soffrisse, se in purgatorio o all'inferno, raddoppiai in ogni caso le mie preghiere per lei.
La notte seguente venne di nuovo ed era in uno stato ancora più spaventoso, tra fiamme più fitte, sul suo volto era evidente la disperazione. 
Rimasi molto sorpresa di vederla in condizioni più orribili, dopo le preghiere che avevo offerto per lei e le chiesi: «Non ti hanno giovato per nulla le mie preghiere?» 
Mi rispose che le mie preghiere non le erano servite a nulla e che niente poteva aiutarla. 
Domandai: «E le preghiere fatte per te da tutta la Congregazione, anche quelle non ti hanno giovato niente?» 

sabato 18 ottobre 2014

Gesù Bambino

Durante la Messa di mezzanotte, nell’Ostia ho visto Gesù Bambino...
Benché fosse un bambinetto, la Sua maestà è penetrata nella mia anima.
Mi ha colpito profondamente questo mistero: questo grande umiliarsi di Dio, questo Suo inconcepibile annientamento.

Diario di Suor Faustina
E' bellissimo leggere che la santa ha avuto modo, più e più volte di vedere Gesù Bambino, persino di tenerlo in braccio.

sabato 4 ottobre 2014

Parla alle anime di questa grande Misericordia

A volte, quando mi rapporto con altri, mi viene il sospetto di parlare troppo di Gesù, della Sua misericordia, dell'importanza della conversione. Non è vergogna - anche se talvolta gli sguardi interrogativi degli amici mi lasciano perplesso - ma una piccolissima tentazione di reticenza. Invece, addirittura la Santa Madre ci ricorda l'importanza dell'apostolato e di cogliere ogni opportuna occasione per farlo...
Dal Diario di Suor Faustina:
Il 23 marzo. La mattina, durante la meditazione, m'investì la presenza di Dio in maniera particolare, mentre riflettevo sulla grandezza incommensurabile di Dio e nello stesso tempo sul Suo abbassarsi fino ad una creatura. 
Ad un tratto vidi la Madonna che mi disse: «Oh, quanto è cara a Dio l'anima che segue fedelmente l'ispirazione della Sua grazia! Io ho dato al mondo il Salvatore e tu devi parlare al mondo della Sua grande Misericordia e preparare il mondo alla Sua seconda venuta.

domenica 28 settembre 2014

La diffidenza offende Gesù più dei peccati

Nel brano che segue ho trovato ulteriori conferme su almeno tre diverse necessità di un'anima che cerca di fare un cammino spirituale.
Anzitutto, la misericordia praticata. Devo sforzarmi di esercitare la misericordia come piccolo strumento nelle mani di Gesù.
Poi, l'apertura all'opera dello Spirito Santo, capace di mettere nella nostra mente concetti anche complessi, ma utili alla salvezza di altri.
Infine, che Gesù resta particolarmente offeso dalla diffidenza, ancor più che dai peccati.
Dal Diario di Suor Faustina:
La sera dell'ultimo giorno, in cui dovevo partire da Wilno, una suora già avanti negli anni, mi svelò lo stato della sua anima. Mi disse che soffriva interiormente già da un paio d'anni, che le sembrava che tutte le sue confessioni fossero state fatte male e che non era sicura che Gesù le aveva perdonato. 
Le chiesi se ne avesse parlato qualche volta al confessore. Mi rispose che già parecchie volte ne aveva parlato al confessore. «E i confessori mi dicono sempre di state tranquilla, io però soffro molto e nulla mi dà sollievo e mi sembra sempre che Dio non mi abbia perdonato». 

mercoledì 17 settembre 2014

Preghiera per le vocazioni e per i sacerdoti

La Chiesa ha bisogno delle nostre preghiere per i sacerdoti e per le vocazioni. Santa Faustina ci suggerisce una preghiera nel suo Diario. Facciamola nostra!
Preghiamo Gesù con le sante parole di Suor Faustina.
Dal Diario di Suor Faustina:
O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l'amore e la luce dei tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei sacerdoti, affinché tocchino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a te, o Signore. 
Signore, dacci sacerdoti santi, e tu stesso conservali nella santità. 
Fa' che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all'anima di ogni sacerdote. 
La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità dei sacerdote, perché tu sei onnipotente. 
Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

domenica 14 settembre 2014

Esaltazione della Santa Croce

Nella Festa dell'Esaltazione della Santa Croce, mi sembra meraviglioso ricordare alcune parole del Diario di Suor Faustina che sono davvero molto adatte a ricordarci che siamo piccoli, siamo nulla. Senza Gesù non possiamo andare da nessuna parte.
E andare con Gesù significa accettare la Croce.
Dal Diario di Suor Faustina:
Attorno alla croce di Gesù vidi una schiera di anime crocifisse alla stessa sua maniera.
Un'altra schiera d'anime che non erano inchiodate sulla croce, la stringevano però con tutta forza nelle loro mani. 
Una terza schiera portava una croce e se la trascinava dietro con scontento.
Gesù mi spiegò: «Le anime che somigliano a Me nella sofferenza saranno simili a Me nella gloria; le altre che Mi assomigliano di meno avranno una minore somiglianza con Me nella mia gloria. Nella tua meditazione, rifletti su questa visione che hai avuto».

sabato 13 settembre 2014

Scrivi sulla Mia bontà ciò che ti viene in mente

«Scrivi sulla Mia bontà ciò che ti viene in mente». 
Risposi: «Ma, Signore, e se scrivessi troppo?» 
Ed il Signore mi rispose: «Figlia Mia, anche se tu parlassi contemporaneamente tutte le lingue degli uomini e degli angeli, non riusciresti a dire troppo, ma al contrario, glorificheresti solo in piccola parte la Mia bontà, la Mia insondabile Misericordia». 
O mio Gesù, poni Tu stesso le parole sulle mie labbra, affinché io Ti possa adorare degnamente. 
«Figlia Mia, sii tranquilla, fa' quello che ti ordino. I tuoi pensieri sono uniti ai Miei pensieri, perciò scrivi quello che ti viene in mente. Sei la segretaria della Mia Misericordia: ti ho scelta per questo incarico in questa vita e in quella futura. Voglio così, nonostante tutte le opposizioni che ti faranno; sappi che non cambierò ciò che è di Mio gradimento».

mercoledì 10 settembre 2014

Accettiamo sia le gioie che le prove

Continue sofferenze fisiche. Sono sulla croce con Gesù.
Una volta la M. Superiora mi disse: «Lei, sorella, manca nell'amore verso il prossimo, infatti lei mangia qualche cosa che poi le fa male e disturba le altre durante il riposo notturno». Io invece so con certezza che questi dolori che sento nelle viscere, non sono affatto provocati dal mangiare. Questa stessa cosa l'ha dichiarata il medico. Sono dolori organici o meglio sono una prova del Signore. Tuttavia dopo quella osservazione ho deciso di soffrire maggiormente di nascosto e di non chiedere aiuto, tanto è inutile, poiché rigetto le medicine che prendo. E sono riuscita un paio di volte a superare degli attacchi, di cui è al corrente soltanto Gesù.

sabato 6 settembre 2014

Fa' quanto ti permette l'obbedienza

Dobbiamo pregare sempre perché Gesù ci affidi ad un padre spirituale. Quella sarebbe una grazia grandissima perché attraverso il padre spirituale Gesù stesso ci guida.
Ma la cosa più bella è che la presenza di un padre spirituale mette ancor più in evidenza che a Gesù piace anzitutto l'obbedienza, al punto che la pone davanti a tutto. Ogni grazia è proporzionata all'obbedienza. Addirittura, Gesù stesso dice più volte a Santa Faustina che deve obbedire ai Suoi divini comandi solo se essi vengono confermati dal confessore o dal padre spirituale.
Diario di Suor Faustina (20 marzo 1938):
«Figlia Mia, per quest'opera della Misericordia fa' quanto ti permette l'obbedienza, ma sottoponi chiaramente al confessore ogni Mio più piccolo desiderio e non devi sottrarti a quello che lui decide ma compierlo fedelmente, altrimenti non avrei più in te il Mio compiacimento».

giovedì 21 agosto 2014

La nostra miseria e le opere di Gesù

Le ispirazioni di Gesù nella nostra vita sono continue. E' proprio Gesù che ci parla e desidera renderci parte del Regno di Dio. Ma noi siamo in genere paurosi perché consci dei nostri limiti e perché talvolta preferiamo non impegnarci. Beh, non siamo i soli! Persino Santa Suor Faustina ha provato a respingere le grazie di Gesù...
Dal Diario di Suor Faustina:
Oppressa dalle difficoltà createmi contro dal fatto che Gesù mi parlava ed esigeva l'esecuzione di un'immagine, risolsi di domandare al confessore che mi esonerasse dal seguire ispirazioni di tal genere e, al tempo stesso, dal dovere di dipingere quel quadro.
Dopo avermi ascoltato, il confessore mi rispose: «Non la esonero da nulla. Sorella, non le è lecito sottrarsi a queste ispirazioni!» 

sabato 9 agosto 2014

Gesù si compiace soltanto degli umili

La Mamma Celeste, in una sua apparizione, ricorda a Suor Faustina qual è l'unico e vero modo per restare accanto a Gesù nell'anima, essere sempre umili. Solo in quel caso sapremo veramente mantenerci nella grazia del Signore, ispirati da Lui.
Dal Diario di Suor Faustina:
Quando rimasi a tu per tu con la Santissima Vergine, Ella mi istruì sulla vita interiore.
Mi disse: «La vera grandezza dell'anima consiste nell'amare Dio e nell'umiliarsi alla Sua presenza, nel dimenticare totalmente se stessi e nel considerarsi un nulla, perchè il Signore è grande, ma si compiace soltanto degli umili, mentre ai superbi resiste sempre».

Con la preghiera si può affrontare qualsiasi genere di lotta

Con la preghiera si può affrontare qualsiasi genere di lotta. L'anima dovrà pregare in qualunque stato essa si trovi.
Deve pregare l'anima pura e bella perché, in caso contrario, perderà la sua bellezza. 
Deve pregare l'anima che aspira alla santità, perché altrimenti non le sarà data.
Deve pregare l'anima appena convertita, se non vuole fatalmente ricadere. 
Deve pregare l'anima immersa nei peccati per ottenere di venirne fuori. 
Non c'è anima esonerata dal pregare, perché è attraverso la preghiera che discendono le grazie. Quando preghiamo, dobbiamo adoperare l'intelligenza, la volontà e il sentimento.
Diario di Suor Faustina

giovedì 7 agosto 2014

Nella prova non dobbiamo essere afflitti

Quando ci accade qualcosa che ci fa soffrire, immediatamente subiamo la tentazione del maligno sul perché di quella sofferenza. E' il dubbio che viene instillato in tutte le anime. Come può Dio nostro Padre ammettere che per noi ci sia una prova talvolta persino irresistibile? Preghiamo, certo, ma spesso preghiamo perché la prova ci venga tolta... Non riusciamo a capire cosa sta accadendo.
Anche in questo caso ci viene in soccorso Gesù che dice chiaramente a Suor Faustina che nulla Gli sfugge.
Dal Diario di Suor Faustina:
Quando chiesi al Signore che si degnasse di volgere il Suo sguardo su una certa anima che da sola lotta contro molte contrarietà, in un attimo il Signore mi fece conoscere che tutti sono come polvere sotto i Suoi piedi.
«E perciò non affliggerti. Vedi che essi, per quello che sono, non possono far nulla e se permetto loro quasi di trionfare, lo faccio per i Miei imperscrutabili disegni». 
Vedendo che tutto dipende dal Signore, provai una grande serenità.

sabato 2 agosto 2014

L'inquietudine dell'anima

Dispiaceri, dolori, prove di ogni genere si affastellano nella nostra mente e nel nostro cuore fino a saturare la prima e a far quasi scoppiare il secondo. Un dolore sordo dell'anima... Quello è il momento in cui veramente c'é solo Gesù. Solo Lui è capace di consolarci, Lui che non ci abbandona mai, Lui che ci ama sempre.
Dal Diario di Suor Faustina:
Vi sono momenti nella vita, in cui direi che l'anima non è più in grado d'affrontare il linguaggio degli uomini. 
Tutto l'affatica, nulla le dà pace; ha solo bisogno di pregare. 
Sta unicamente in questo il suo sollievo. Se si rivolgerà alle creature, non ne ricaverà che un'inquietudine maggiore.

venerdì 1 agosto 2014

La vera grandezza sta nell'amare Dio e nell'umiltà

La sera, appena mi misi a letto mi addormentai, ma se mi addormentai alla svelta, ancor più alla svelta venni svegliata. Venne da me un bambino e mi svegliò. Questo bambino poteva avere circa un anno e mi stupì perché parlava benissimo, mentre i bambini di quell'età non parlano affatto., oppure parlano in modo poco comprensibile.
Era indicibilmente bello; somigliava al Bambino Gesù, e mi disse queste parole: "Guarda il cielo". E quando guardai il cielo, vidi le stelle splendenti e la luna.
Allora il bambino mi chiese: "Vedi la luna e le stelle?"
Risposi che le vedevo ed egli ribatté: "Quelle stelle sono le anime dei cristiani fedeli e la luna sono le anime degli appartenenti ad ordini religiosi. Vedi che grande differenza di luce c'è fra la luna e le stelle; così in cielo c'è una grande differenza fra l'anima di un religioso e quella di un cristiano fedele".
E mi disse ancora che "La vera grandezza sta nell'amare Dio e nell'umiltà".

giovedì 24 luglio 2014

La purezza delle intenzioni

Nell'agire dovremmo comportarci sempre avendo in mente Gesù e pensando di onorarLo e rispettarLo, ossia amarLo. Nelle grandi azioni, ma anche in quelle più minute. L'adesione a questa regola ci farà conquistare meriti veramente importanti e grazie su grazie.
Dal Diario di Suor Faustina (3 febbraio 1938):
Quando chiesi perdono a Gesù per una mia azione, che dopo poco risultò imperfetta, Gesù mi tranquillizzò con queste parole: «Figlia Mia, ti ricompenso per la purezza dell'intenzione che hai avuto al momento di agire. Il Mio Cuore ha gioito poiché sul punto di compiere l'azione hai tenuto in considerazione il Mio amore e ciò in modo molto evidente. E adesso ne hai ancora un vantaggio, che è l'umiliazione. Si, bambina Mia, desidero che tu abbia sempre una grande purezza d'intenzione fin nelle tue più piccole iniziative». 

venerdì 18 luglio 2014

Bambina mia, non aver paura della dimora del Padre tuo

Se nell'avvicinarsi del momento della morte terrena dovessimo essere presi dall'angoscia e della paura, ricordiamoci le parole di Gesù.
Dal Diario di Suor Faustina:
Una volta, impressionata dal pensiero dell'eternità e dei suoi misteri, l'anima mia venne colta dall'angoscia; mentre indugiavo sopra quell'idea, presero a tormentarmi vari dubbi. 
Gesù disse: «Bambina mia, non aver paura della dimora del Padre tuo. Lascia le vane indagini ai sapienti di questo mondo. Voglio vederti sempre fiduciosa come una bambina. Se ti serve, informati con semplicità dal confessore e io ti risponderò con la sua bocca».

La gloria del Paradiso

È così.
Ogni cosa uscita da Dio a Lui farà ritorno, tributandoGli una gloria perfetta. 
Quando rifletto al culto che quaggiù rivolgiamo a Dio, lo trovo molto misero: è una goccia in confronto della gloria ch'Egli riceve in cielo.
Mio Dio, quanto sei buono accettando la mia adorazione! 
Quanto sei clemente, volgendomi misericordiosamente la Tua faccia e facendomi conoscere che la nostra preghiera Ti è gradita!

Diario di Suor Faustina

mercoledì 16 luglio 2014

Il demonio andava a caccia di anime pigre nel lavoro

Tutte le volte che al lavoro cerchiamo una scusa valida per poltrire o per non impegnarci quanto potremmo... ebbene, quello è il momento di ricordare quanto il demonio ha confessato a Suor Faustina e quanto ci mettiamo in pericolo a comportarci in quel modo così lontano da come Gesù ci desidera:
Una volta, costrinsi un demonio a confessare chi andasse cercando furtivamente tra le suore. 
Con estrema ripugnanza e con fatica, mi confessò che andava a caccia di anime pigre nel lavoro e accidiose nello spirito. Potei notare che non ne trovò. 
Si rallegrino tutte le persone alle prese col lavoro e la fatica!
Diario di Suor Faustina

lunedì 14 luglio 2014

L'anima nella prova e la tentazione del diavolo

Quando Dio mette un'anima alla prova, satana ride di lei: «Vedi come Dio ti tratta. Continua pure ad essergli fedele, eccoti il premio! Ora sei in nostro potere! Dio ti ha rigettata!» 
Queste ultime parole diventano fuoco che penetra la carne, che si insinua nelle midolla delle ossa, che trafigge da parte a parte tutto l'essere. È un'agonia per l'anima. 
Ma l'influenza di satana giunge solo fin dove Dio glielo permette. 
Un giorno, una delle Madri si irritò nei miei confronti, umiliandomi a tal punto che pensai non sarei riuscita a sopportarlo. Mi gridò: «Stravagante, visionaria, isterica! Vammi fuori dai piedi e non farti veder più!»
In simili occasioni, satana è sempre pronto a tirar l'acqua al suo mulino. Prese a ispirarmi pensieri d'irritazione e di scoraggiamento: «Questo guadagni ad essere sincera! Come puoi continuare se nessuno ti comprende e la verità che dici vien stravolta?» 
Una voce allora risuonò dentro di me all'improvviso: «Non temere, ci sono io insieme a te!» Compresi che non dovevo farmi schiacciare dal demonio e, con coraggio rinnovato, uscii dalla mia cella per affrontare nuove lotte.

domenica 13 luglio 2014

Misericordia e amore per gli ammalati

Oggi, alle 15, offrirò la Coroncina alla Divina Misericordia agli ammalati.
Per loro offrirò a Gesù alcune rinunce di oggi.
Gesù, resta con gli ammalati nelle loro case, negli ospedali. Non lasciare che si sentano mai soli. Fai sentire loro la Tua presenza nei modi che deicidi Tu. Dai loro la forza di accettare la Tua volontà di Padre che ama i suoi figli.
Amen.

Dal Diario di Suor Faustina:
Una mattina, dopo la S. Comunione, udii questa voce: «Voglio che tu Mi faccia compagnia, quando vado dalle ammalate». Risposi che ero d'accordo, ma dopo aver riflettuto un momento, dissi fra di me: «Come posso farlo, dato che le suore del secondo coro non vanno mai a far compagnia al Santissimo Sacramento, ma ci vanno sempre le suore Direttrici?»
Pensai però che Gesù avrebbe provveduto. 
Dopo pochi minuti venne a cercarmi Madre Raffaella e mi disse: «Lei, Sorella, andrà ad accompagnare Gesù, quando il Sacerdote va dalle ammalate». 

lunedì 7 luglio 2014

Per ascoltare la voce di Dio si deve far silenzio

Non facciamoci illusioni... Attraverso Suor Faustina, Gesù sta parlando proprio a noi, anche se dal Diario parrebbe che la santa si stia rivolgendo solo alle monache. Gesù ha voluto il Diario per parlarci, dunque anche il silenzio riguarda noi tutti.
Dal Diario di Suor Faustina:
La lingua è un organo piccolo, ma provoca cose grosse. 
La religiosa che non rispetta il silenzio, non giungerà mai alla santità, cioè non diventerà santa. 
Non s'illuda. 
Se per caso accade che per suo mezzo parla lo Spirito di Dio, allora non è lecito Tacere. 
Ma per poter ascoltare la voce di Dio bisogna avere la quiete nell'anima ed osservare il silenzio: non un silenzio tetro, ma il silenzio interiore, cioè il raccoglimento in Dio. 
Si possono dire molte cose e non interrompere il silenzio, ed al contrario si può parlare poco ed infrangere continuamente il silenzio.

sabato 5 luglio 2014

Una lotta senza fine

Dal risveglio al momento del riposo il demonio ci tenta e ci provoca in mille e mille modi, cercando di farci cadere. Anzitutto ci allontana dall'Eucaristia frequente. Poi, pian pianino, mentre siamo più esposti, ci porta nella sua via, un piccolo passo dopo l'altro, per non farsi scoprire.
La lotta dura tutta la vita, come ci insegna un brano del Diario di Suor Faustina in cui è Gesù stesso a dire parole fin troppo chiare:
10 febbraio 1938.
Ho visto lo stupore di Padre Andrasz per il mio comportamento, ma sia tutto a gloria di Dio. Grande è la Tua grazia, Signore, che eleva l'anima a sublimi altezze. 
È grande la mia riconoscenza per Iddio per avermi dato un sacerdote illuminato. Infatti avresti potuto continuare a lasciarmi nell'incertezza e nel dubbio, ma la Tua bontà ha posto rimedio a questo. 
O mio Gesù, non sono in grado di enumerare i Tuoi benefici... 
«Figlia Mia, la lotta durerà fino alla morte, l'ultimo respiro la concluderà, vincerai con la mitezza».

sabato 21 giugno 2014

Pregare, pregare sempre per i sofferenti ed i morenti

Non c'è forma più alta di carità della preghiera per i morenti. Non abbiamo la grazia di Suor Faustina di conoscere la condizione in cui essi si trovano, ma dobbiamo sempre pregare per loro, affidarli alla Misericordia di Gesù perché li salvi. Siano essi stati buoni o cattivi. In gioco c'é la Vita Eterna.
Dal Diario di Suor Faustina:
Oggi il Signore entrò nella mia stanza d'ospedale. Disse: «Ti porterò presso un peccatore agonizzante, e lì reciterai la coroncina. Devi ottenere per lui la fiducia nella mia misericordia, perché sta morendo disperato». 
Di colpo, mi trovai in un'abitazione sconosciuta. 
Un uomo attempato agonizzava e soffriva in modo atroce. La sua famiglia era nel pianto. Attorno a lui, scorsi demoni in grande numero. 
Avevo appena cominciato a pregare, quando essi si dispersero sibilando e lanciando minacce su di me. L'anima del morente si rasserenò. Riacquistò la pace e la fiducia. S'addormentò in Dio. 
Immediatamente, mi ritrovai nella mia stanza. Come possano avvenire queste cose, non lo so.

lunedì 16 giugno 2014

Il nostro nulla si salva nella grandezza di Gesù

Il nostro nulla e la nostra miseria sprofondano nella Tua grandezza. O Bontà infinita, chi può adorarti degnamente?
Diario di Suor Faustina (Quaderno I)

domenica 15 giugno 2014

Il cuore di Gesù è sorgente di misericordia

Oggi il Signore mi disse: «Squarcia il Mio cuore come sorgente di misericordia, affinché tutte le anime vi attingano la vita. S'accostino, dunque, tutti con fiducia illimitata a questo oceano di pura bontà. I peccatori ne conseguiranno la giustificazione e i giusti saranno confermati nel bene. Nell'ora della morte, colmerò con la Mia divina pace l'anima che avrà collocato la sua fiducia nella mia pura bontà. Ai sacerdoti che annunceranno la mia misericordia, concederò una forza singolare e darò efficacia alle loro parole, commovendo i cuori di coloro ai quali essi si rivolgeranno».
Diario di Suor Faustina

mercoledì 11 giugno 2014

La vera grandezza sta nell'amare Dio e nell'umiltà

La sera, appena mi misi a letto mi addormentai, ma se mi addormentai alla svelta, ancor più alla svelta venni svegliata. Venne da me un bambino e mi svegliò. Questo bambino poteva avere circa un anno e mi stupì perché parlava benissimo, mentre i bambini di quell'età non parlano affatto, oppure parlano in modo poco comprensibile.
Era indicibilmente bello; somigliava al Bambino Gesù, e mi disse queste parole: «Guarda il cielo».
E quando guardai il cielo, vidi le stelle splendenti e la luna.
Allora il bambino mi chiese: «Vedi la luna e le stelle?»
Risposi che le vedevo ed egli ribatté: «Quelle stelle sono le anime dei cristiani fedeli e la luna sono le anime degli appartenenti ad ordini religiosi. Vedi che grande differenza di luce c'è fra la luna e le stelle; così in cielo c'è una grande differenza fra l'anima di un religioso e quella di un cristiano fedele».
E mi disse ancora che: «La vera grandezza sta nell'amare Dio e nell'umiltà».
Diario di Suor Faustina

martedì 10 giugno 2014

O volontà di Dio, sii il mio amore

O volontà di Dio, sii il mio amore. 
O mio Gesù, Tu sai che non avrei scritto nemmeno una lettera dell'alfabeto dì mia iniziativa, e se scrivo lo faccio soltanto per un ordine preciso della santa obbedienza.

Diario di Suor Faustina

giovedì 5 giugno 2014

Un gran numero di anime si salverà con questa opera

Se penso al giorno di poco più di due anni fa in cui Gesù Misericordioso, attraverso un quadro in cui è ritratto, mi ha chiamato, ebbene... non posso che commuovermi e constatare che le parole che ebbe a dire a Suor Faustina continuano ad essere valide e attuali e che veramente Gesù ha pensato a ciascuno di noi fin dalla notte dei tempi.
Diario di Suor Faustina, 27-9-1937:
Oggi con la Madre Superiora siamo andate da un certo signore, presso il quale si stanno stampando e dipingendo delle immaginette della Divina Misericordia ed anche le invocazioni e la coroncina, che hanno già ottenuto l'approvazione. E poi siamo andate a vedere anche l'immagine più grande corretta. E molto somigliante, ne sono stata enormemente contenta. Mentre osservavo quell'immagine, sono stata investita da un amore di Dio così vivo, che per un certo momento non sapevo dove fossi. Appena sbrigata questa faccenda, siamo andate nella Chiesa di Santa Maria ed abbiamo ascoltato la santa Messa, durante la quale il Signore mi ha fatto conoscere quale grande numero di anime si salverà per mezzo di quest'opera. Poi sono entrata in un colloquio intimo con il Signore, per ringraziarLo d'essersi degnato di concedermi la grazia di poter vedere diffondersi il culto della Sua insondabile Misericordia. Mi sono immersa in una profonda preghiera di ringraziamento. 

mercoledì 4 giugno 2014

Cuore pietosissimo del mio Dio

Ti saluto, Cuore pietosissimo del mio Dio,
Illimitata e viva sorgente d'amore,
Da cui sgorga la vita per i peccatori,
E sei fonte di ogni dolcezza.
Suor Faustina (Diario)


martedì 3 giugno 2014

Il dolore vivo causato dal peccato

Quando sono caduta nuovamente nello stesso errore, nonostante il proposito sincero, sebbene la caduta fosse una piccola imperfezione e piuttosto involontaria, ho provato nell'anima un dolore così vivo, che ho interrotto la mia occupazione e sono andata per un momento in cappella; mi sono gettata ai piedi di Gesù, chiedendo perdono al Signore con amore e con grande afflizione, tanto più vergognosa in quanto la mattina, parlando con Lui dopo la santa Comunione, Gli avevo promesso fedeltà.
Allora udii queste parole: «Se non ci fosse stata quella piccola imperfezione, non saresti venuta da Me. Sappi che ogni volta che vieni da Me umiliandoti e chiedendo perdono, Io riverso sulla tua anima una enorme quantità di grazie; la tua imperfezione scompare dai miei occhi e vedo soltanto il tuo amore e la tua umiltà. Non perdi nulla, ma guadagni molto...»
Diario di Suor Faustina (21 settembre 1937)



lunedì 2 giugno 2014

Nei loro cuori non trovo né fede né amore

Se è vero che non spetta a me giudicare, è anche vero che dalle parole di Gesù devo pur trarre insegnamento. Ed ecco che comprendo la mia miseria quando per andare alla Santa Messa scopro la mia anima impegnata in criteri di scelta molto terreni. Non tutte le anime consacrate sono uguali agli occhi di Gesù ed io, piccolissimo umano che non ho nulla da insegnare, a volte lo intuisco e cerco di andare nelle chiese in cui vi siano santi sacerdoti.
Dal Diario di Suor Faustina (19-9-1937):
Oggi il Signore mi ha detto: “Figlia Mia, scrivi che sono molto addolorato quando delle anime consacrate si accostano al Sacramento dell'amore soltanto per abitudine, come se non distinguessero la differenza di questo cibo. Nei loro cuori non trovo né fede né amore. In tali anime vado con grande riluttanza; sarebbe meglio che non Mi ricevessero”. 
Dolcissimo Gesù, infiamma il mio amore verso di Te e trasformami in Te. 
Divinizzami, affinché le mie azioni Ti siano gradite. 
Questo lo compia la potenza della santa Comunione, che ricevo ogni giorno. 
Quanto desidero essere completamente trasformata in Te, o Signore!

mercoledì 21 maggio 2014

Dalla fiducia in Gesù grandi grazie

La preghiera, la preghiera, la preghiera... sempre lei. Sempre capace di smuovere il cuore e la misericordia di Gesù. Imparerò mai ad affidarmi completamente?
Dal Diario di Suor Faustina (11-10-1936)
Dopo la S. Comunione ho udito queste parole: «Vedi quello che sei in te stessa, ma non spaventarti per questo; se ti svelassi tutta la miseria che sei, moriresti per lo spavento; sappi tuttavia quello che sei. Proprio perché sei una miseria così grande, ti ho svelato tutto il mare della Mia Misericordia. Cerco e desidero anime come la tua, ma ce ne sono poche. La tua grande fiducia verso di Me mi costringe a concederti continuamente grazie. Hai dei grandi ed inesprimibili diritti sul Mio Cuore, poiché sei una figlia di piena fiducia.

lunedì 19 maggio 2014

Signore e mio Dio, sei per me al di sopra di tutte le cose

Ecco la vera, unica certezza che deve animarci e rasserenarci: Gesù ci ama ed è perfettamente vicino a noi in ogni occorrenza della nostra vita.
Dal Diario di Suor Faustina (25-10-1937):
O mio Signore, benché io sia presa da tante cose, benché quest'opera mi stia a cuore, benché desideri il trionfo della Chiesa e la salvezza delle anime, benché mi colpiscano tutte le persecuzioni dei Tuoi fedeli, benché mi faccia soffrire ogni caduta di un'anima, tuttavia al di sopra di tutto questo ho nell'anima una pace profonda, che né i trionfi né i desideri né le contrarietà sono in grado di far vacillare, poiché Tu, o Signore e mio Dio, sei per me al di sopra di tutte le cose che puoi permettere che avvengano.

domenica 18 maggio 2014

Gesù stesso sarebbe venuto da me

Se mai avessimo bisogno di conferme dell'amore di Gesù per chi gli è specialmente fedele e devoto ed è disposto a seguirLo nella Sua volontà per noi, leggiamo insieme questo piccolo brano in cui Suor Faustina ci racconta cosa avrebbe fatto Gesù per stare vicino alla santa.

Dal Diario di Suor Faustina (2-1-1938):
Dopo questa notte di sofferenze, quando il sacerdote entrò con Gesù nella mia cella, un tale ardore s'impadronì di tutto il mio essere che sentii che, se il sacerdote si fosse dilungato ancora un momento, Gesù stesso sarebbe sfuggito dalle sue mani e sarebbe venuto da me.
Dopo la santa Comunione il Signore mi ha detto: «Se il sacerdote non Mi avesse portato da te, sarei venuto Io stesso sotto questa stessa specie. Figlia Mia, le tue sofferenze di questa notte hanno ottenuto la grazia della Misericordia ad un gran numero di anime».

sabato 17 maggio 2014

Gesù, aiutaci Tu con la Tua grazia e la Tua misericordia; noi siamo nulla

Ogni tanto mi capita di riscoprirmi invaso dalla superbia, il peggiore dei nostri nemici, quello che ci fa credere che da soli possiamo fare tutto e che da soli possiamo esistere. Oppure che ormai abbiamo capito qual è la giusta via per la Vita Eterna e che dunque siamo un gradino sopra gli altri... E' il demonio che passin passetto mi allontana da Gesù che preferisci i piccoli e gli umili, gli insignificanti. Nell'invocazione di Suor Faustina leggiamo quanto siamo nulla. E ripartiamo da qui.

Dio di grande misericordia e di bontà infinita, l'umanità grida a Te dall'abisso della sua miseria. 
Non respingere la preghiera di chi è esiliato sulla terra. 
Signore, inconcepibile bontà, che conosci a fondo quanto siamo miserabili, Tu sai che con le sole nostre forze non riusciamo a salire fino a Te. 

I tesori della vita di tutti i giorni

Oh quante volte mi è capitato di lamentarmi con il Signore Gesù di certi momenti di solitudine o dei dispiaceri. L'ho fatto senza rispetto per Lui, il nostro Dio e nostro Re. Perché se avessi avuto un po' di rispetto, avrei capito da solo che ogni istante di vita, ogni respiro può non andare sprecato se offerto proprio a Gesù che ce lo ha donato.
Ma ecco un brano illuminante scritto nel suo Diario da Santa Suor Faustina:

O vita grigia e monotona di tutti i giorni, quanti tesori racchiudi in te! 
A guardare con l'occhio della fede, nessuna ora è identica alla precedente, per cui scompaiono la monotonia e il grigiore. 
La grazia che mi è stata destinata per l'ora attuale non si ripeterà più nell'ora seguente: una grazia mi verrà concessa ancora, ma non sarà più la stessa. 
Il tempo passa e non ritorna indietro. Ciò che vi inseriamo non sarà più cancellato: resta inciso su di esso come un sigillo per l'eternità.

sabato 3 maggio 2014

La protezione di Maria

O Maria, Vergine Immacolata, prendimi sotto la Tua specialissima protezione e custodisci la purezza della mia anima, del mio cuore e del mio corpo.

Diario di Suor Faustina

lunedì 28 aprile 2014

Gesù ripaga sempre il centuplo

"Con le anime che ricorreranno alla Mia Misericordia e con le anime che esalteranno e faranno conoscere ad altre la Mia grande Misericordia, nell'ora della loro morte Mi comporterò secondo la Mia Misericordia infinita."
Gesù a Suor Faustina, Diario

venerdì 25 aprile 2014

La Madonna parla a Suor Faustina

Quante volte la Madonna è intervenuta per stare accanto a Suor Faustina, incoraggiarla, farle sentire tutto l'amore di Madre. Quante volte...
Così sia nella nostra vita se impareremo ad affidarci al Suo cuore immacolato.
Ecco, di seguito, quel che la Madonna ha detto a Suor Faustina nelle molte occasioni in cui a lei è apparsa.

"La vostra vita deve essere simile alla mia vita: silenziosa e nascosta; essere unite incessantemente a Dio e pregare per l’umanità e preparare il mondo per la seconda venuta di Dio".

"Figlia mia, voglio da Te preghiera, preghiera e ancora una volta preghiera per il mondo e specialmente per la sua Patria."

"Io sono non solo la regina del Cielo, ma anche la Madre della Misericordia ed anche tua".

giovedì 10 aprile 2014

La forza della fede

Quando mi sono immersa nella preghiera sono stata trasportata in ispirito nella cappella ed ho visto Gesù esposto nell'ostensorio. 
Invece dell'ostensorio ho visto il Volto adorabile del Signore. 
Ed il Signore mi ha detto: «Quello che tu vedi nella realtà, queste anime lo vedono per mezzo della fede. Oh, quanto Mi è gradita la loro grande fede! Vedi che, sebbene in apparenza non ci sia in Me traccia di vita tuttavia in realtà essa è in tutta la sua pienezza ed essa è racchiusa in ogni Ostia. Però perché Io possa agire in un'anima, l'anima deve aver fede. Oh, quanto Mi è gradita la fede viva!»

giovedì 3 aprile 2014

Tu sai ciò che è racchiuso nella croce

Ecco un bellissimo passaggio in cui Gesù parla a Suor Faustina con parole che ci aiuteranno a dare un senso alle prove e al dolore.

Oggi durante la santa Messa ho visto Gesù sofferente, come se agonizzasse in croce, il quale mi ha detto: «Figlia Mia, medita spesso sulle Mie sofferenze che ho subito per te, e quello che tu soffri per Me non ti sembrerà eccessivo. Mi fai molto piacere quando mediti sulla Mia dolorosa Passione. Unisci le tue piccole sofferenze alla Mia dolorosa Passione, affinché acquistino un valore infinito davanti alla Mia Maestà». 
Oggi Gesù mi ha detto: «Mi chiami spesso Maestro. Ciò è gradito al Mio cuore, ma non dimenticare, alunna Mia, che sei alunna di un Maestro Crocifisso. Questa sola parola ti basti. Tu sai ciò che è racchiuso nella croce».

Diario di Santa Faustina

venerdì 7 marzo 2014

La Quaresima

“La Quaresima. Quando m'immergo nella Passione del Signore, spesso durante l'adorazione vedo Gesù sotto questo aspetto: dopo la flagellazione i carnefici presero il Signore e Gli tolsero la veste, che si era già attaccata alle Piaghe. Mentre gliela toglievano le Sue Piaghe si riaprirono. Poi buttarono addosso al Signore un mantello rosso, sporco e stracciato, sulle Piaghe aperte. Quel mantello arrivava alle ginocchia solo in alcuni punti. Poi ordinarono al Signore di sedersi su un pezzo di trave, mentre veniva intrecciata una corona di spine, con la quale cinsero la sacra Testa. Gli venne messa una canna in mano e ridevano di Lui, facendoGli inchini come ad un re. Gli sputavano in faccia ed altri prendevano la canna e Gliela battevano in Testa ed altri ancora Gli procuravano dolore dandoGli pugni, altri Gli coprivano il Volto e lo schiaffeggiavano. Gesù sopportò in silenzio. Chi può comprenderlo? Chi può comprendere il Suo dolore? Gesù aveva gli occhi rivolti a terra. Sentivo quello che avveniva allora nel Cuore dolcissimo di Gesù. Ogni anima rifletta su quello che ha sofferto Gesù in quei momenti. Facevano a gara per schernire il Signore. Riflettei per conoscere da che cosa potesse derivare tanta malignità nell'uomo. E purtroppo questa deriva dal peccato. Si erano incontrati l'Amore ed il peccato.”

Diario di Suor Faustina

Le spine mi trafiggono i piedi

«O Cristo, per Te le delizie e l'onore e la gloria e per me la sofferenza. Non m'attarderò nemmeno di un passo nel seguirTi, benché le spine mi trafiggano i piedi».

Diario di Suor Faustina

giovedì 6 marzo 2014

Non patate, ma interi fasci di rose rosse

A Gesù piacciono tanto i nostri sforzi per far bene il nostro lavoro, specialmente se esso è indirizzato in qualche modo alla carità verso gli altri. Gli piacciono e fa di tutto per agevolarci.
Non ci credete?
Sentite questo racconto di Suor Faustina tratto dal Diario.

Una volta, in noviziato, avendomi la Madre Maestra destinata alla cucina delle figliole, mi affrissi assai di non essere in grado di maneggiare le marmitte, che erano enormi. La cosa più difficile per me era quella di scolare le patate; talvolta ne versavo fuori la metà. 
Quando lo dissi alla Madre Maestra, mi rispose che poco alla volta mi ci sarei abituata e avrei fatto pratica. Questa difficoltà tuttavia non scompariva, giacché le mie forze diminuivano ogni giorno e, per mancanza di forze, al momento di scolare le patate, mi tiravo indietro. Le suore si accorsero che evitavo quel lavoro e se ne meravigliavano enormemente, non sapendo che non ero in grado di aiutarle, nonostante mi impegnassi con tutto lo zelo e senza riguardo di me stessa.

domenica 2 marzo 2014

I consigli del padre spirituale, Padre Andrasz

Oh povera Suor Faustina! Quante volte le è venuto il dubbio che le visioni di Gesù fossero in realtà frutto della sua fantasia o, peggio, del demonio... E quante volte lo stesso demonio è intervenuto direttamente per rendere insicura la santa. In un'occasione era anche riuscito a farle bruciare la prima parte del diario che stava scrivendo.
Specialmente all'inizio, Suor Faustina era assalita da molti dubbi e tentava in molti modi di essere sollevata dalle ispirazioni. E' molto importante, quindi, leggere i consigli che ricevette dal padre spirituale, Padre Jozef Andrasz.

Gesù si lamenta delle offese ricevute

Gesù che si offende, Gesù che si arrabbia, Gesù che diventa minaccioso... In questi tempi in cui il peccato è così diffuso da sembrare una regola della normalità, il Papa ci parla sempre più spesso della Misericordia di Gesù. E lo fa con grande trasporto e veemenza. Ci ricorda continuamente che Gesù ci perdona, ci accoglie. Il Papa lo fa perché è necessario richiamare al Padre i troppi peccatori che se ne sono allontanati. Ma è importante sapere che Gesù è anche giusto. Che Gesù è offeso anche dal più piccolo peccato ed è offeso nel constatare che troppe persone Lo offendono senza curarsi delle conseguenze. Perché non conoscono e non amano Dio, altrimenti ben altro sarebbe il loro comportamento.
In alcuni episodi Gesù fa capire a Suor Faustina che persino nella loro casa, persino le suore offendono Gesù, che minaccia di andarsene da lì.

sabato 1 marzo 2014

La grazia immensa della purezza

Durante la S. Messa, prima della S. Comunione, ci fu la rinnovazione dei voti.
Quando uscimmo dagli inginocchiatoi e cominciammo a pronunciare la formula dei voti, improvvisamente Gesù si mise accanto a me. Aveva una veste bianca ed una cintura d'oro e mi disse: «Ti concedo eterno amore, affinché la tua purezza sia intatta ed a conferma che non andrai mai soggetta a tentazioni impure». 
Gesù si slacciò la cintura d'oro che aveva e con quella cinse i miei fianchi. Da quel momento non ho più provato alcun turbamento contrario alla virtù né nel cuore, né nella mente. 
Compresi in seguito che questa è una delle più grandi grazie, che mi aveva ottenuto la Santissima Vergine Maria, dato che per questa grazia l'avevo pregata per molti anni. Da allora è aumentata la mia devozione per la Madre di Dio.

Diario di Suor Faustina

Non voglio le tue mortificazioni, ma l'obbedienza

Nel Diario di Suor Faustina troviamo tante volte il richiamo che Gesù fa alla Santa affinché si attenga strettamente al voto di obbedienza.
In questi richiami Gesù sta parlando a noi!
Noi che non facciamo voto di obbedienza e che stentiamo, fatichiamo ad accettare che qualcuno ci dia ordini. Noi che stentiamo, fatichiamo persino a sentire, ad ascoltare i richiami che ci arrivano dalla coscienza, che altro non è che il Vicario di Gesù in noi.
Gesù si rivolge a noi per dirci che nulla ha ai suoi divini occhi più valore di ciò che viene fatto per obbedienza.
Nel brano che riportiamo c'é addirittura evidente una situazione paradossale e che nessuno si aspetterebbe mai... Ma Gesù ama sorprenderci.
E' una pagina meravigliosa questa che Gesù detta perché noi la leggiamo.

martedì 25 febbraio 2014

Tu Mi causerai un simile dolore

Oh quanto è importante aderire alla volontà di Gesù per noi. Che sia una volontà espressa direttamente da Lui o per bocca di un Suo sacerdote, questo non conta. L'importante è lo sforzo che mettiamo per accondiscendere ciò che Gesù ritiene buono per noi.
Ogni segno di obbedienza in questa direzione è tanto apprezzato da Gesù che non manca di farcelo sapere. E quanto, invece, la disobbedienza porta grandi dolori al Figlio di Dio.
Ad esempio, illuminante è il brano che segue...

Dal Diario di Suor Faustina:
Venne finalmente il momento in cui s'aprì per me la porta del convento. Era la sera del primo agosto, vigilia della Madonna degli Angeli. Mi sentivo infinitamente felice; mi pareva di essere entrata nella vita del paradiso. Dal mio cuore erompeva, unica, la preghiera della gratitudine. Dopo tre settimane però, m'accorsi che qui era così poco il tempo dedicato all'orazione e che c'erano molte altre cose che mi spingevano nell'intimo ad entrare in un convento di regola più stretta.

mercoledì 19 febbraio 2014

Misericordia per Misericordia

Gesù ha detto a Suor Faustina - sapendo bene che generazioni e generazioni avrebbero letto le Sue parole - che la Sua Misericordia è l'attributo più grande di Dio. Le ha detto che non esiste un peccato così grande o spaventoso da non poter essere perdonato con la Misericordia Divina. Già questo dovrebbe invitarci ad andare da Gesù, a convertirci, a vivere secondo le Sue leggi, senza alcun timore di non essere accettati. Nulla del male del mondo impedisce di avere il perdono, anche nell'ultimo istante. Nulla! Questa è una promessa di Gesù.
Ma nel Diario di Suor Faustina leggiamo a più riprese che grandissima è l'amarezza di Gesù nel constatare che troppe persone scelgono volontariamente di perdere l'anima, non avendo la capacità di riconoscere Gesù neppure in punto di morte, neppure con la luce di un'ultima possibile grazia.
Ecco perché nella nostra piccola vita - un vero soffio di vento rispetto all'Eternità che ci aspetta - è bene cercare Gesù e chiedere la Sua grazia per ottenere il perdono con la Divina Misericordia.

L'ammissione in convento

L'ispirazione di Suor Faustina per la vita consacrata a Gesù risaliva alla sua tenera infanzia, ma chiaramente i genitori erano fortemente contrari per via della troppo giovane età. Ma ad un certo punto fu Gesù Misericordioso a non voler più attendere e lo disse chiaramente alla giovinetta.
Le disse di salire in treno e recarsi immediatamente a Varsavia per entrare in convento.
Cerchiamo, oggi, di capire cosa poteva significare anche allora... Una ragazzina senza alcuna cultura sale su un treno forte dell'ispirazione divina e va alla ricerca del convento nel quale Gesù l'avrebbe fatta accogliere. Che grandissimo amore! Che grandissima grazia! Non esistono parole per definire quel che è accaduto.
Eppure quelle parole le ha dovute trovare Suor Faustina che - per ordine di Gesù, attraverso il confessore Don Sopocko - mise mano al Diario in cui veniva annotato.
Leggiamo insieme il racconto dell'ingresso in convento e prepariamoci a commuoverci di fronte all'immenso amore di Gesù per noi, Sue creature.

martedì 18 febbraio 2014

Il diavolo lotta invano contro Suor Faustina

L'eterno nemico non è mai stato contento di ciò che in vita ha fatto Santa Faustina per obbedire a Gesù e far conoscere a tutti la Divina Misericordia, il più alto attributo di Dio.
Non è mai stato contento perché, come lui stesso ha detto più volte, Santa Faustina faceva un danno enorme all'economia infernale!
Leggiamo insieme alcuni passaggi e, se possiamo, aiutiamo chi ci frequenta a capire che il diavole c'é, eccome se c'é. C'é, ci conosce assai bene e sa fare molto bene il suo sporchissimo lavoro di corrompere gradualmente la nostra anima, spegnendo passin passetto la nostra coscienza finché non ci ritroviamo sul baratro spalancato dell'inferno.
Naturalmente, però, i piani del "cornuto", sono destinati ad infrangersi contro le anime che si affidano a Gesù Misericordioso ed alla Sua Santissima Madre.

sabato 15 febbraio 2014

Un attacco di satana.

Dopo la santa messa mi sentivo completamente immersa in Dio ed avevo presente ogni Suo sguardo che giungeva fino al profondo del mio cuore. Verso mezzogiorno entrai un momento in cappella e la potenza della grazia colpì di nuovo il mio cuore. Mentre me ne stavo assorta, satana prese un vaso di fiori e lo scagliò rabbiosamente a terra con tutte le forze. Notai tutto il suo accanimento e la sua invidia. Nella cappella non c'era nessuno, quindi mi alzai da dove stavo pregando e raccolsi i pezzi del vaso rotto e trapiantai il fiore e volevo rimetterlo al posto alla svelta, prima che entrasse qualcuno in cappella. Ma non ci riuscii, dato che entrarono subito la Madre Superiora, la suora sacrestana ed alcune altre suore. La Madre Superiora si meravigliò che avessi spostato qualche cosa sul piccolo altare e fatto cadere il vaso.
La suora sacrestana mostrò il suo malcontento ed io m'impegnai a non dare spiegazioni e a non giustificarmi. Verso sera però mi sentii molto affaticata e non potei fare l'Ora santa e chiesi il permesso alla Madre Superiora di andare a riposarmi prima del solito. Appena mi misi a letto, mi addormentai subito, ma verso le undici satana diede uno scossone al mio letto.

giovedì 13 febbraio 2014

Affidamento del mondo alla Divina Misericordia


Atto di affidamento delle sorti del mondo alla Divina Misericordia

Dio, Padre misericordioso,
che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo,
e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore,
Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo.