Queste ultime parole diventano fuoco che penetra la carne, che si insinua nelle midolla delle ossa, che trafigge da parte a parte tutto l'essere. È un'agonia per l'anima.
Ma l'influenza di satana giunge solo fin dove Dio glielo permette.
Un giorno, una delle Madri si irritò nei miei confronti, umiliandomi a tal punto che pensai non sarei riuscita a sopportarlo. Mi gridò: «Stravagante, visionaria, isterica! Vammi fuori dai piedi e non farti veder più!»
In simili occasioni, satana è sempre pronto a tirar l'acqua al suo mulino. Prese a ispirarmi pensieri d'irritazione e di scoraggiamento: «Questo guadagni ad essere sincera! Come puoi continuare se nessuno ti comprende e la verità che dici vien stravolta?»
Una voce allora risuonò dentro di me all'improvviso: «Non temere, ci sono io insieme a te!» Compresi che non dovevo farmi schiacciare dal demonio e, con coraggio rinnovato, uscii dalla mia cella per affrontare nuove lotte.