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sabato 2 febbraio 2019

La grandissima tristezza provata da Gesù

A volte, quando resto a corto di motivazioni per l'amore, mi dispiaccio di non riuscire ad amare Gesù come vorrei. E una delle chiavi di lettura di questo mio dolore interiore è che non riesco a comprendere pienamente quanto male faccio a Gesù - che dico di amare - con i miei peccati, dal più piccolo al più grande.
E non riesco a comprendere questo perché dimentico che Gesù è il figlio di Dio fattosi uomo.
E pertanto capace di provare tutte le nostre sensazioni, compresa la grandissima tristezza di cui Lui stesso parla a Suor Faustina in questo brano del Diario:
Parla Gesù: «Alle ore tre del pomeriggio implora la Mia misericordia in modo speciale per i peccatori e, per un istante, immergiti nella Mia passione. In particolare, ricorda l'abbandono in cui mi trovai alla Mia morte. È questa un'ora di grande misericordia per il mondo, e Io ti permetterò di capire la tristezza mortale che provai in quella solitudine interiore. In quest'ora, non negherò nulla alle anime che Mi pregano in nome della Mia passione».

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