Diario di Suor Faustina:
Quando un'anima ha il calice pieno fino all'orlo, talvolta proprio la goccia che gettiamo noi nel suo calice sarà esattamente quel di più, che farà traboccare il calice dell'amarezza.
E chi risponde per quell'anima?
Guardiamoci bene dall'aggiungere sofferenze agli altri, poiché questo non piace al Signore.
Se le suore oppure i superiori sapessero o supponessero che una certa anima sta attraversando tali prove e, ciò nonostante, da parte loro le aggiungessero altre sofferenze, peccherebbero mortalmente e Dio stesso rivendicherebbe quell'anima.
Non parlo qui di casi che per loro natura costituiscono peccato, ma parlo di una cosa che in un altro momento non sarebbe peccato. Stiamo attenti a non avere quelle anime sulla coscienza. E' un grave difetto della vita religiosa e della vita in genere, che quando si vede un'anima che è nella sofferenza, si tende sempre ad aggiungerne ancora di più.
Non parlo di tutti, ma ci sono persone che si comportano così.
E chi risponde per quell'anima?
Guardiamoci bene dall'aggiungere sofferenze agli altri, poiché questo non piace al Signore.
Se le suore oppure i superiori sapessero o supponessero che una certa anima sta attraversando tali prove e, ciò nonostante, da parte loro le aggiungessero altre sofferenze, peccherebbero mortalmente e Dio stesso rivendicherebbe quell'anima.
Non parlo qui di casi che per loro natura costituiscono peccato, ma parlo di una cosa che in un altro momento non sarebbe peccato. Stiamo attenti a non avere quelle anime sulla coscienza. E' un grave difetto della vita religiosa e della vita in genere, che quando si vede un'anima che è nella sofferenza, si tende sempre ad aggiungerne ancora di più.
Non parlo di tutti, ma ci sono persone che si comportano così.
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