La forza di Gesù Eucaristia è immensa e ci sostiene.
Solo sperimentando la partecipazione alla Santa Messa quotidiana ci si rende conto di quanto la presenza di Gesù in noi attraverso l'Eucaristia sia veramente capace di tradursi in forza viva resa disponibile per noi nelle prove quotidiane.
Dal Diario di Suor Faustina:
Giovedì, quando andai nella cella, vidi sopra di me un'Ostia sacra in una grande luce.
All'improvviso udii una voce, che mi sembrava uscisse da sopra l'Ostia: «In Essa sta la tua forza: Essa ti difenderà».
Dopo queste parole la visione scomparve, ma una forza misteriosa entrò nella mia anima ed una strana luce mi fece conoscere in che consiste il nostro amore verso Dio, e cioè nel fare la Sua volontà.
giovedì 28 maggio 2015
sabato 16 maggio 2015
Con nostalgia guardo il cielo stellato
Con nostalgia guardo il cielo stellato,
l'azzurro del firmamento impenetrabile;
là da Te, o Dio,
anela giungere un cuore puro.
E desidera liberarsi dai ceppi del corpo.
l'azzurro del firmamento impenetrabile;
là da Te, o Dio,
anela giungere un cuore puro.
E desidera liberarsi dai ceppi del corpo.
Con grande bramosia guardo a te, Patria mia.
Suor Faustina
Diario
29 settembre 1937
Suor Faustina
Diario
29 settembre 1937
mercoledì 6 maggio 2015
Scrivere... e obbedire
Benedetta obbedienza! Senza l'obbedienza, Suor Faustina non avrebbe mai scritto il Diario ed io che al Diario devo tutto dove sarei finito?
Benedetta obbedienza!
Dal Diario di Suor Faustina:
23 gennaio 1937.
Oggi non ho avuto voglia di scrivere.
All'improvviso udii nell'anima una voce: «Figlia Mia, non vivi per te stessa, ma per le anime. Scrivi per il loro bene. Sai che è la Mia volontà, per quanto riguarda lo scrivere, già più volte i confessori te l'hanno confermata. Tu sai ciò che Mi è più gradito e se hai qualche dubbio sulle Mie parole sai a chi devi rivolgerti. Gli do lumi, affinché giudichi la Mia causa e il Mio occhio lo protegge. Figlia Mia, di fronte a lui devi essere come una bambina, piena di semplicità e di sincerità. Anteponi la sua opinione a tutte le Mie richieste. Egli ti guiderà secondo il Mio volere. Se non ti permette di attuare le Mie richieste, stai tranquilla: non ne farò una questione con te. Questa faccenda rimarrà fra Me e lui; tu devi obbedire».
Benedetta obbedienza!
Dal Diario di Suor Faustina:
23 gennaio 1937.
Oggi non ho avuto voglia di scrivere.
All'improvviso udii nell'anima una voce: «Figlia Mia, non vivi per te stessa, ma per le anime. Scrivi per il loro bene. Sai che è la Mia volontà, per quanto riguarda lo scrivere, già più volte i confessori te l'hanno confermata. Tu sai ciò che Mi è più gradito e se hai qualche dubbio sulle Mie parole sai a chi devi rivolgerti. Gli do lumi, affinché giudichi la Mia causa e il Mio occhio lo protegge. Figlia Mia, di fronte a lui devi essere come una bambina, piena di semplicità e di sincerità. Anteponi la sua opinione a tutte le Mie richieste. Egli ti guiderà secondo il Mio volere. Se non ti permette di attuare le Mie richieste, stai tranquilla: non ne farò una questione con te. Questa faccenda rimarrà fra Me e lui; tu devi obbedire».
martedì 5 maggio 2015
L'obbedienza ci salva
22 gennaio 1937. Oggi è venerdì.
La mia anima è in un mare di sofferenze. I peccatori mi hanno tolto tutto; ma va bene così, ho dato tutto per loro, affinché conoscano che Tu sei buono ed infinitamente misericordioso. Io in ogni caso Ti sarò fedele sia sotto l'arcobaleno che sotto la tempesta. Oggi il medico ha deciso che non debbo andare alla santa Messa, ma solo alla santa Comunione. Desideravo ardentemente assistere alla santa Messa, ma il confessore d'accordo col medico mi ha detto di obbedire. «E' volontà di Dio che lei guarisca; non le è permesso, sorella, mortificarsi in nulla; sia ubbidiente e Dio la ricompenserà». Sentivo che quelle parole del confessore erano parole di Gesù e sebbene mi dispiacesse tralasciare la santa Messa, poiché Dio mi concedeva la grazia di poter vedere il Bambino Gesù, ubbidii poiché antepongo l'obbedienza ad ogni altra cosa. Mi immersi nella preghiera e feci la penitenza. Improvvisamente vidi il Signore che mi disse: «Sappi, figlia Mia, che con un atto di obbedienza Mi dai maggior gloria che con lunghe preghiere e penitenze».
Come è bello vivere nell'obbedienza, vivere nella consapevolezza che tutto quello che faccio è gradito al Signore.
La mia anima è in un mare di sofferenze. I peccatori mi hanno tolto tutto; ma va bene così, ho dato tutto per loro, affinché conoscano che Tu sei buono ed infinitamente misericordioso. Io in ogni caso Ti sarò fedele sia sotto l'arcobaleno che sotto la tempesta. Oggi il medico ha deciso che non debbo andare alla santa Messa, ma solo alla santa Comunione. Desideravo ardentemente assistere alla santa Messa, ma il confessore d'accordo col medico mi ha detto di obbedire. «E' volontà di Dio che lei guarisca; non le è permesso, sorella, mortificarsi in nulla; sia ubbidiente e Dio la ricompenserà». Sentivo che quelle parole del confessore erano parole di Gesù e sebbene mi dispiacesse tralasciare la santa Messa, poiché Dio mi concedeva la grazia di poter vedere il Bambino Gesù, ubbidii poiché antepongo l'obbedienza ad ogni altra cosa. Mi immersi nella preghiera e feci la penitenza. Improvvisamente vidi il Signore che mi disse: «Sappi, figlia Mia, che con un atto di obbedienza Mi dai maggior gloria che con lunghe preghiere e penitenze».
Come è bello vivere nell'obbedienza, vivere nella consapevolezza che tutto quello che faccio è gradito al Signore.
domenica 3 maggio 2015
Se l'amore inonda l'anima, ci fa scordare di noi stessi
Nonostante Iddio mi attirasse a Sé con tale veemenza che spesso non ero in grado di oppormi alla Sua grazia, sprecavo molte grazie di Dio perché avevo sempre paura delle illusioni.
Quando all'improvviso venivo immersa in Lui, in quei momenti Gesù mi riempiva della Sua pace in maniera che, in seguito, anche se avessi voluto allarmarmi, non avrei potuto.
Ad un tratto sentii nel mio intimo queste parole: «Perché tu sia tranquilla, che sono Io l'autore di tutte le richieste fatte a te, ti darò una tranquillità così profonda che, se anche volessi inquietarti ed allarmarti, ciò oggi non sarà in tuo potere, ma l'amore inonderà la tua anima fino a farti dimenticare te stessa».
Quando all'improvviso venivo immersa in Lui, in quei momenti Gesù mi riempiva della Sua pace in maniera che, in seguito, anche se avessi voluto allarmarmi, non avrei potuto.
Ad un tratto sentii nel mio intimo queste parole: «Perché tu sia tranquilla, che sono Io l'autore di tutte le richieste fatte a te, ti darò una tranquillità così profonda che, se anche volessi inquietarti ed allarmarti, ciò oggi non sarà in tuo potere, ma l'amore inonderà la tua anima fino a farti dimenticare te stessa».
Iscriviti a:
Post (Atom)