Oggi mi è capitato un grande dispiacere da parte di una certa persona, una certa persona secolare. Questa persona sulla base di una cosa vera, ha raccontato molte cose inventate, e siccome tali cose sono state prese tutte per vere e diffuse per tutta la casa, quando sono giunte ai miei orecchi, mi si è stretto il cuore. Come si può abusare della bontà altrui? Ad ogni modo ho deciso di non dire nemmeno una parola in mia difesa e nei confronti di quella persona dimostrare ancora maggior bontà. Ma mi sono accorta che le mie forze erano troppo poche, per sopportare ciò tranquillamente, dato che la faccenda è andata avanti per settimane. Quando ho visto che la tempesta stava per scoppiare ed il vento cominciava a gettare la sabbia direttamente contro gli occhi, sono andata davanti al Santissimo Sacramento ed ho detto al Signore:
«Gesù, Ti prego di darmi la forza della Tua grazia attuale cooperante, poiché sento che non ce la faccio in questa lotta. Difendimi con il Tuo petto».
Allora udii queste parole:
«Non temere, Io sono con te».
Quando mi allontanai dall’altare, una forza ed una tranquillità singolare inondarono la mia anima, e la tempesta che infuriava urtò contro la mia anima, come contro una roccia e la schiuma della tempesta cadde su coloro che l’avevano provocata. Oh, quanto è buono il Signore, che paga ciascuno secondo le sue opere!
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