O mio Gesù, quanto sei buono e paziente!
Talvolta ci guardi proprio come dei bambini.
Certe volte Ti preghiamo e non sappiamo nemmeno noi per che cosa ed alla fine della preghiera, quando ci dai quello che abbiamo chiesto, non vogliamo accettarlo.
Un giorno venne da me una certa suora e mi chiese di pregare e mi disse che non poteva più resistere se la situazione continuava così.
«Preghi, sorella».
Risposi che l'avrei fatto.
Incominciai una novena alla divina Misericordia e venni a sapere che Dio le avrebbe concesso la grazia, ma lei dopo averla ottenuta sarebbe stata nuovamente insoddisfatta.
Tuttavia continuai a pregare come mi aveva chiesto.
Il giorno dopo rivenne la stessa suora.
Appena iniziò il discorso, si mise a parlare della stessa cosa.
Le dissi: «Lei sa, sorella, che non dobbiamo costringere il Signore Dio con la preghiera a darci quello che vogliamo noi, ma dobbiamo piuttosto sottometterci alla Sua santa volontà».
A lei però sembrava che quanto chiedeva fosse indispensabile.
Verso la fine della novena tornò di nuovo quella suora e mi disse: «Gesù mi ha concesso la grazia, ma... ma adesso la penso diversamente. Sorella, preghi, perché torni di: nuovo com'era, prima».
Le risposi: «Sì, pregherò, ma perché lei faccia la volontà di Dio e non quello che vuole lei...».
Misericordiosissimo Cuore di Gesù, difendici dalla giusta ira di Dio!
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