Ho iniziato la santa Quaresima come voleva Gesù, abbandonandomi totalmente alla Sua santa volontà ed accettando con amore tutto ciò che mi manda. Non posso fare maggiori mortificazioni, poiché sono molto debole. La lunga malattia mi ha lasciato completamente senza forze. Mi unisco a Gesù per mezzo delle sofferenze. Quando medito sulla Sua dolorosa Passione, le mie sofferenze fisiche diminuiscono.
Il Signore mi ha detto: «Per tutta la Quaresima ti prendo alla Mia scuola. Voglio insegnarti a soffrire».
Ho risposto: «Con Te, Signore, sono pronta a tutto» ed ho udito questa voce: «Ti è permesso bere dal calice dal quale bevo Io; oggi ti concedo questo onore esclusivo...»
Oggi ho sentito in tutto il mio corpo la Passione di Gesù ed il Signore mi ha fatto conoscere la conversione di certe anime.
Durante la santa Messa ho visto Gesù disteso in croce che mi ha detto: «Mia discepola, abbi un grande amore per coloro che ti fanno soffrire, fa' del bene a coloro che ti odiano».
Durante la santa Messa ho visto Gesù disteso in croce che mi ha detto: «Mia discepola, abbi un grande amore per coloro che ti fanno soffrire, fa' del bene a coloro che ti odiano».
Ho risposto: «O mio Maestro, Tu vedi bene che non ho sentimenti d'amore per loro, e questo mi rattrista».
Gesù mi ha risposto: «Il sentimento non è sempre in tuo potere. Da questo riconoscerai se hai amore, se dopo aver ricevuto dispiaceri e contrarietà, non perdi la calma, ma preghi per coloro dai quali hai ricevuto le sofferenze e desideri per loro il bene».
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