Nel seguente brano del Diario di Suor Faustina non ho faticato a ritrovare me nei panni dell'anima di cui parla la santa... Me al bivio che ogni giorno, dall'alba al tramonto, incontro davanti, nella mia strada.
Diario di Suor Faustina, 22 marzo 1937:
Oggi, parlando con una persona ho compreso che era un'anima che soffriva molto, sebbene esteriormente si desse l'aria di chi non soffre affatto ed è contenta. Ed ho avuto l'ispirazione di dirle che quello che la tormentava era una tentazione. Non appena le ho rivelato ciò che la tormentava, è scoppiata a piangere forte e mi ha detto che era venuta da me proprio per parlarne, perché sentiva che ne avrebbe
ricavato sollievo. La sua sofferenza consisteva nel fatto che quell'anima da una parte era attratta dalla grazia di Dio, e dall'altra dal mondo. Stava attraversando una lotta terribile, tanto che si è messa a piangere come un bambino. È ripartita tranquillizzata e calma.
venerdì 22 maggio 2020
domenica 3 maggio 2020
La Madonna parla delle tre virtù care a Dio
Prima della santa Comunione ho visto la Madre SS.ma di una bellezza inconcepibile. Sorridendomi mi ha detto: «Figlia Mia, per raccomandazione di Dio debbo esserti Madre in modo esclusivo e speciale, ma desidero che anche tu Mi sia figlia in modo particolare. Desidero, figlia Mia carissima, che ti eserciti in tre virtù, che per Me sono le più care e a Dio le più gradite. La prima è l'umiltà, l'umiltà, e ancora una volta l'umiltà. La seconda virtù è la purezza. La terza virtù è l'amore per Iddio. In qualità di figlia Mia devi risplendere in modo particolare per queste virtù».
Dopo che ebbe finito di parlare, mi ha stretto al suo Cuore ed è scomparsa.
Diario di Suor Faustina
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