Deve pregare l’anima pura e bella, poiché diversamente perderebbe la sua bellezza.
Deve pregare l’anima che tende alla purezza, altrimenti non vi giungerà.
Deve pregare l’anima che si è appena convertita, diversamente cadrebbe di nuovo.
Deve pregare l’anima peccatrice, immersa nei peccati, per poter risorgere.
E non c’è anima, che non abbia il dovere di pregare, poiché ogni grazia arriva tramite la preghiera. Ricordo che la luce l’ho ricevuta in massima parte durante l’adorazione di mezz’ora, che facevo ogni giorno durante tutta la Quaresima, stando distesa a forma di croce davanti al Santissimo Sacramento.
Diario di Suor Faustina