Durante la santa Messa la mia anima è stata immersa nell'amarezza e nella sofferenza di Gesù. Gesù mi ha fatto conoscere quanto ha sofferto durante quel corteo trionfale. Agli «Osanna» facevano eco nel Cuore di Gesù i «Crucifige». Gesù mi ha fatto provare ciò in modo singolare.
Il medico non mi ha permesso di andare in cappella per la «Passione», benché lo desiderassi ardentemente; però ho pregato nella mia stanza. Ad un tratto ho inteso il campanello della stanza accanto, sono entrata ed ho fatto un servizio ad un malato grave. Quando sono rientrata nella mia stanza, all'improvviso ho visto Gesù che mi ha detto: «Figlia Mia, Mi hai procurato una gioia più grande facendoMi quel servizio, che se avessi pregato a lungo». Ho risposto: «Ma, Gesù mio, io non ho fatto il servizio a Te, ma a quel malato». Ed il Signore mi ha risposto: «Si, figlia Mia, qualunque cosa fai al prossimo, la fai a Me».